Il calo delle superfici italiane coltivate a mais, quasi dimezzatesi in poco più di 15 anni, ha aperto la strada a specie alternative a uso foraggero e non è dunque un caso se molto è cresciuto l’interesse per le leguminose, vegetali che ben si prestano per far fronte alla crescente domanda di proteine nelle razioni delle bovine da latte.
Superfici importanti
La sola erba medica, per esempio, è ormai coltivata su circa 700mila ettari, ma si registrano superfici interessanti anche per alcune specie minori quali, per esempio, sulla e lupinella, a ridosso dei centomila ettari la prima e dei 15mila la seconda. Comune a tutte le leguminose la necessità di rispettarne gli apparati fogliari in fase di raccolta, significativamente più delicati rispetto agli steli.
Per tali ragioni i rulli dei condizionatori, usualmente di ferro quando si operi su graminacee, devono essere costruiti con materiali polimerici di sintesi, sagomati in modo da esercitare una pressione sufficiente a schiacciare gli steli, favorendone la disidratazione, salvaguardando al contempo l’integrità delle lamine fogliari. Un equilibrio fra esigenze diverse che trova una sua ottima sintesi nelle nuove falciacondizionatrici a dischi “Dynamix R8” di Bcs, attrezzature portate posteriormente e destinate al mercato della fienagione professionale. Le caratteristiche costruttive le rendono in effetti idonee sia all’impiego su grandi superfici di pianura, tipiche dell’agricoltura intensiva, sia in aree collinari, richiedendo alla presa di potenza del trattore una soglia minima di 82 cavalli.
Grazie al sistema di ripiegamento verticale l’ingombro delle “Dynamix R8” in fase di spostamento non supera inoltre mai i quattro metri di altezza, mentre il fronte operativo copre tre metri e 250 millimetri mediante otto organi falcianti a dischi. Questi beneficiano di apposite alette di pulizia, sono concepiti in modo da garantire geometrie ottimali quanto a sovrapposizioni del taglio e integrano la loro azione con coni convogliatori montati sul primo e sull’ultimo disco della barra per fluidificare il passaggio del foraggio reciso.
Falciatrici Bcs “Dynamix R8”: Massima affidabilità
La trasmissione della forza motrice ai dischi avviene inoltre tramite ingranaggi in bagno d’olio e cuscinetti a sfera a tenuta ermetica, una combinazione che unitamente a ingranaggi di grandi dimensioni assicura la massima efficienza nel taglio minimizzando al contempo la dissipazione di energia, obiettivo cui peraltro concorre anche il peso contenuto dell’attrezzatura, poco meno di 14 quintali gestiti da un cilindro idraulico installato di serie. Di serie anche il condizionatorea rulli di tipo “Chevrons”, due elementi di poliuretano caratterizzati da nervature di forma elicoidale che lavorano incastro schiacciando gli steli del foraggio senza operare tagli o lesioni.
Tale soluzione agevola la rapida disidratazione del falciato rispettandone al contempo le porzioni più delicate, le già citate foglie, non necessita di manutenzioni e assicura la durata nel tempo degli organi di lavoro vista la resistenza del poliuretano all’usura. Il condizionamento può inoltre essere regolabili dall’operatore a livello di pressioni, parametro che si può anche azzerare nel caso l’azione dei rulli non sia necessaria, e nel caso si operi su terreni difficili il rullo superiore è in grado di oscillare verticalmente preservando in tal modo l’intero apparato dagli urti con eventuali corpi estranei.
Per assicurare che il foraggio sia pulito, avulso cioè da polvere e altre componenti terrose, le nuove “Dynamix R8” sono state equipaggiate con due sistemi di alleggerimento che, nel loro complesso, permettono di copiare fedelmente il contour del terreno. A tale esigenza guardano in effetti sia un tradizionale cinematismo idro-meccanico di alleggerimento che permette all’apparato di taglio di adeguarsi perfettamente alla morfologia dei campi tramite accumulatori idro-pneumatici ad azoto sia un secondo sistema di alleggerimento dinamico e variabile in continuo a seconda delle condizioni d’impiego che funge da protezione anti collisione con ritorno automatico in posizione di lavoro, un sistema brevettato Bcs e denominato “Zero Gravity”. I due impianti nel loro complesso oltre a proteggere il foraggio da eventuali contaminanti permettono anche velocità di lavoro più elevate e minori consumi di carburante grazie alla minore richiesta di potenza al trattore.
Una gamma per ogni esigenza
Le nuove falciatrici professionali Bcs serie “Dynamix R8” trovano perfetta applicazione quando combinate con le falciacondizionatrici frontalidella serie “Neva Avant”, offrendo in tal modo una larghezza di taglio complessiva che può arrivare a un massimo di sei metri e 450 millimetri. Più contenuta invece, due metri e 42 centimetri, la larghezza delle nuove barre di taglio a doppio movimento “Duplex Avant” di tipo portato anteriormente. Abbinabile a una “Duplex portata posteriormente nel caso sia necessario salire a larghezze di lavoro superiori ai quattro metri, la nuova barra presenta lame e pettine che interagiscono tramite un moto contrapposto per assicura perfetti tagli a forbice. Efficienti e flessibili nell’impiego, trovano applicazione soprattutto nelle aziende collinari e montane e ben si adattano sia ai trattori trattoriisodiametrici con posto guida reversibile sia ai trattori tradizionali dotati di presa di potenza anteriore.
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Titolo: Le falciatrici Bcs “Dynamix R8″ a otto dischi per la fienagione professionale
Autore: Redazione